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Come ogni anno si è tenuta il 30 novembre 2019 la giornata Nazionale della colletta alimentare, essa consiste nella raccolta di alimenti a lunga conservazione che saranno poi destinati ai poveri.
Il centro per tutti Benedetto XVI da circa 7 anni offre anche questo servizio mettendo a disposizione tutti gli operatori del centro e di Belvedere e di Scalea.
La suddetta raccolta si svolge ogni anno l’ultimo sabato di novembre, cosi noi operatori ci offriamo volontari e ci dividiamo nei vari punti vendita del territorio; nello specifico abbiamo due operatori per punto vendita tra Belvedere, Diamante e Cetraro.
Il giorno della raccolta alimentare è un momento di crescita per tutti noi, perché come diceva San Luigi Guanella: “Chi dona con due mani ne riceve quattro dalla Provvidenza”.
E’ possibile prenotarsi per le future iniziative nell’anno corrente.
Rossana Vattimo (Educatrice)
“Un calcio alla disabilità” è il tema della manifestazione organizzata a Belvedere Marittimo.
Si è svolta sabato 22 dicembre 2018 alle ore 14:30 presso lo stadio comunale “Ottavio Scarcello” di Belvedere Marittimo, la manifestazione sportiva “Un calcio alla disabilità”. L’ASD Belvedere 1963 è scesa in campo contro il Cosenza Calcio Forense, squadra costituita dagli avvocati del Foro di Cosenza, per disputare una partita di calcio per sensibilizzare la comunità sul tema della disabilità. Alla manifestazione erano invitate tutte le associazioni che si occupano di disabilità e volontariato: Oasi Federico onlus, Progetto Oasi, Associazione Fratello Cuore, Amicinfermieri, Dimmi A…, AIAS Sezione di Cetraro. Erano presenti anche il Gruppo Scout Belvedere 1, ed in rappresentanza della FIGC, sezione di Belvedere, il prof. Antonino Carrozzino. Una festa dello sport ma soprattutto una festa per tutti i ragazzi e giovani-adulti con disabilità che hanno partecipato all’evento. Il messaggio della manifestazione è stato quello che la disabilità, la diversità non devono e non possono essere considerate un problema bensì una risorsa da valorizzare, da apprezzare e che rende migliori le relazioni umane e la vita delle persone.
Rispettare una persona con disabilità, oggi, non può essere semplicemente un gesto di solidarietà o di compassione: è tempo di considerare che le persone con disabilità, seppur con dei limiti psico-fisiche, sono persone con emozioni, che esprimono, nella loro semplicità, i propri pensieri.Anche lo sport può creare opportunità di inclusione sociale di bambini, ragazzi e adulti con disabilità. In particolar modo il gioco, per i bambini, rappresenta una tappa fondamentale per la loro crescita e la loro spensieratezza, per costruire i primi approcci relazionali fuori dalla famiglia. Per questa prima edizione, l’Oasi Federico desidera ringraziare l’ASD Belvedere 1963 nella persona del suo presidente, Giovanni Casella e dello staff dirigenziale della squadra tra cui Francesco Cauteruccio, Andrea Verta, l’Avv. Ugo Massimilla e tutti gli organizzatori della manifestazione.
Al termine della partita di calcio, i vari membri della squadra belvederese hanno omaggiato le associazioni presenti con una targa ricordo con la speranza e l’augurio di rivedersi ancora più numerosi alla seconda edizione della manifestazione.
Cauteruccio Christian (coordinatore Oasi Federico Belvedere)